#socialbookday, leggere di più, perchè?
Il #socialbookday è:
Un invito alla lettura globale, che parte dalle pagine e le community dedicate ai libri per poi coinvolgere tutti. Nell’era dei social network arriva il 17 ottobre Social Book Day, la giornata dedicata ai libri nel corso della quale i nuovi canali digitali possono permettere di sostenere un fine sociale molto importante: leggere di più.
Fonte: Liberiamo, organizzatori di #socialbookday
Di più non è meglio. Partiamo da questo presupposto (avete mai fatto un trasloco? più scatoloni assolutamente no buono :D).
La lettura, secondo me, è un piacere. Leggere 500 libri all’anno che non ci piacciono non è un piacere, è una tortura!
Per cui, un po’ in controtendenza, dico a gran voce:
Non leggiamo di più, leggiamo meglio!
Leggiamo libri che ci toccano il cuore e abbandoniamo quelli che non ci piacciono, entriamo in un gruppo di lettura o creiamone uno nostro, organizziamo una cena con un appuntamento al buio con un libro, chiediamo ad un amico/a lettore/lettrice di consigliarci qualcosa apposta per noi.
Insomma, in questo #socialbookday mi concentrerò sui libri (tanto), sulle relazioni umane e sul piacere della lettura, non sul dovere di leggere nè sui numeri.
A ognuno il suo
Anche se io leggo molto (numericamente parlando), non credo che sia l’approccio giusto per tutti. Credo che ognuno debba trovare la sua soluzione: si può essere felici anche se si legge un libro all’anno.
Gli assoluti non mi piacciono
Non si DEVE leggere, si SCEGLIE di leggere quanto e cosa ci piace di più :).
Vi lascio citando una persona molto saggia:
Non sono i libri che ti rendono migliore. E’ la tua volontà di cambiare, di imparare, di ampliare i tuoi orizzonti, di metterti in discussione e certo, quando hai questa volontà la passione per la lettura è una manna dal cielo perché ti mette in contatto con tutto il mondo. Quello lontano da te geograficamente, ma anche l’umanità lontana da te nel tempo. – Fonte: #socialbookday, leggere non ci rende migliori di Bloggercreativa