Costantemente alla ricerca. Porto con me la voglia di imparare

Categoria: Cultura open Pagina 2 di 7

Copyleft, diritto d’autore, esperimenti in licenza opensource, risorse che non fanno violare il diritto d’autore.

Fixing the wings By Robert McGoldrick

CivicHackingIT – Diario di un progetto vol. 4

A quanto pare, come scrivere un libro a più mani sembra essere una domanda interessante. Lo dico perché alla frase “sto scrivendo un libro con Matteo” o “stiamo scrivendo un libro insieme”, segue inevitabilmente un perplesso “Ah… Ma come funziona?”.

La risposta è molto semplice: uno fa tutto e l’altro procura fette di torta e spuntini. Ovviamente, sto scherzando ;)! Permettimi di fare un po’ di ordine (e rispondere con tante tante parole a questa domanda).

Le sfide

Non ho mai scritto nient’altro a quattro mani (ad essere totalmente sincera, una volta ci provai con risultati disastrosi, grande frustrazione e pezzo non pubblicato). Se cerchi una guida passo passo su come farlo, puoi smettere di leggere immediatamente: non sono un’esperta di scrittura collettiva, sono convinta che ognuno, alla fine, lo faccia a modo proprio, a seconda di con chi lavora.

Qui troverai la descrizione sommaria di come ci dividiamo il lavoro e perché.

autoritratto di Escher - foto di omega

CivicHackingIT – Diario di un progetto vol. 3

Rieccoci.

Forse anche tu stai scrivendo un libro, come me, e non sai dove sbattere la testa, sempre come me. Forse, invece, ti incuriosisce l’aspetto artigianale della scrittura, sempre come succede a me. Forse, ti interessa solo questo progetto specifico e stai in ansia perché non vedi l’ora che esca, di nuovo, come me.

In ogni caso, qui ti racconto qualche altra cosa sulla scrittura di un saggio. Come gli strumenti di cui ho già parlato, non ti salveranno in caso di pericolo mortale nella foresta della scrittura, ma camminare con uno zaino buono è sempre meglio di non avere nulla.

Prima di tutto, scarpe comode!

Se scrivere un libro è come dare vita ad una foresta, è chiaro che devi servirti di scarpe comode. Fuor di metafora, le mie scarpe comode hanno un unico nome: Scrivener – un software pensato appositamente per gestire la scrittura. Se stai pensando: “ma non mi basta quello che c’è già nel computer?”, la mia risposta è che, tra Scrivener e qualsiasi altro programma di videoscrittura, c’è la stessa differenza che c’è tra essere dispersi nel bosco a piedi nudi o con un buon paio di scarponi da montagna.

CivicHackingIT – Diario di un progetto vol.2

Come si fa a scrivere un libro? Da dove si parte?

Queste non sono le domande a cui risponderò. Troppo semplice trovare le risposte. Alla prima domanda si può rispondere solo “mettendo una lettera dopo l’altra”, mentre alla seconda, beh, il punto di partenza è sempre un foglio bianco. A volte sembra che la pagina bianca causi più panico che altro, ma si parte sempre da lì – sia che si usino i bit sia che si usi l’inchiostro.

Molto più interessante, almeno secondo me, è capire quali sono gli strumenti che permettono al foglio bianco di trasformarsi in qualcosa di senso compiuto. Ti è mai capitato di leggere On writing di Stephen King? Se la risposta è no, recuperalo. Ti aspetto… Secondo me è uno dei più bei libri sul mestiere di scrivere che sia mai stato pubblicato, proprio perché permette di svelare la magia: non si tratta di magia, ma di artigianalità (oltre che di sangue e sudore). Risponde alla domanda a cui vorrei rispondere anch’io in questo mio piccolo post: come si passa dal foglio bianco alle lettere alle parole a qualcosa di senso compiuto?

Nel caso di Civic Hacking, il progetto su cui sto lavorando al momento, la cosa è piuttosto complicata. Sotto l’etichetta #CivicHackingIT ci sono (in ordine sparso): due autori, traduzioni, newsletter, revisioni, interviste/storie, tweet (pochi) e molto altro, quindi la prima cosa a cui mi aggrappo nella scrittura è…

Pagina 2 di 7

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén